lunedì 13 febbraio 2012

Rinnovo patente: anche i medici di base potranno certificarla


Altra importante novità presente nel decreto sulle semplificazioni è la possibilità che anche i medici di base possano accertare il possesso dei requisiti fisici per il mantenimento della patente di guida (c.d. rinnovo)


Tratto da  IL SOLE 24 ORE 
Con l'entrata in vigore del decreto sulle semplificazioni si apre un nuovo canale per le visite mediche per il mantenimento della patente di guida: nei casi ordinari, infatti, si potranno accertare i requisiti fisici anche dal medico di base, senza più il bisogno di rivolgersi esclusivamente al personale delle Asl o ai medici che operano privatamente presso agenzie e autoscuole.
La porta dei medici di base sarà chiusa agli ultraottantenni, ma anche questi ultimi incontrano nel decreto pubblicato ieri in «Gazzetta Ufficiale» qualche novità di rilievo. La visita rimane biennale (come previsto dalla legge 122/2010), e non riguarda più solo i titolari di patente perché diventa obbligatoria anche per i titolari di patentini per motorini e microcar, ma non sarà più obbligatorio passare dalle commissioni mediche locali: la visita infatti si potrà fare anche presso le Aziende sanitarie locali o dai medici ad hoc che lavorano con le autoscuole. La novità nasce per superare l'ingolfamento delle commissioni mediche, su cui secondo il decreto potranno intervenire anche le Regioni e le Province autonome: sempre che abbiano soldi e disponibilità di creare nuovi organismi di questo tipo.
Si allentano anche i limiti di circolazione dei mezzi pesanti nei fine settimana. Sul punto, però, la norma non ha l'effetto di aprire tout court i caselli delle autostrade ai Tir anche nei giorni festivi e pre-festivi. La previsione, infatti, inserisce un nuovo parametro nella gestione dei blocchi, che andranno disposti tenendo conto anche dei loro effetti economici e non solo delle questioni legate alla sicurezza e al possibile congestionamento delle strade.
Cambiano, inoltre, le regole per gli autotrasportatori, che non saranno più costretti a passare per il corso di idoneità professionali se hanno già un diploma

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