mercoledì 7 maggio 2014

Findomestic, le rate si pagano dal tabaccaio o al bar


I bollettini mensili di rimborso sono ora accettati negli oltre 40 mila Punti SisalPay

Pagamenti più semplici per i clienti Findomestic. Le rate di rimborso potranno essere saldate presso gli oltre 40 mila Punti SisalPay distribuiti capillarmente su tutto il territorio nazionale. Si tratta di bar, tabacchi, edicole che offrono ampia flessibilità negli orari di apertura e semplicità di svolgimento. La collaborazione tra Sisal e Findomestic ha proprio l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei clienti, eliminando code agli sportelli e lunghi spostamenti per ridurre al minimo i tempi dedicati al pagamento. Tutto garantendo però un elevato livello di sicurezza.
E non è tutto: infatti con la nuova App “Trova SisalPay” è possibile individuare il Punto Vendita più vicino e raggiungerlo in totale comodità, sfruttando le informazioni contenute nella mappa.
“SisalPay, nato per rispondere alle esigenze dei consumatori in termini di prossimità, velocità e sicurezza, oggi estende i propri servizi attraverso l’accordo con un altro importante partner come Findomestic”, ha commentato Maurizio Santacroce, direttore Business Unit Payments and Services di Sisal, ricordando che la rete oggi offre oltre 400 pagamenti e servizi con circa 100 partner.
“La serietà e l’affidabilità delle soluzioni SisalPay ci permetteranno di semplificare ancora di più la vita dei nostri clienti”, ha evidenziato Sylvie Chabroux, direttore Marketing di Findomestic.

"Made in Italy: eccellenze in digitale": più di 100 borse di studio da Google e Unioncamere

Prosegue l’impegno di Google e Unioncamere nella digitalizzazione delle aziende italiane con l'assegnazione di 104 borse di studio a giovani che per 6 mesi opereranno all’interno di 52 Camere di Commercio con il compito di affiancare le piccole e medie imprese nel percorso verso la digitalizzazione.

L’iniziativa, che è parte del progetto di Google “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e si inserisce all’interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea. Il progetto prevede la formazione di laureandi o neolaureati in grado di favorire la digitalizzazione delle PMI di oltre 50 aree in cui sono stati individuati prodotti di eccellenza del Made in Italy.

FISCO OGGI: Pagamenti via Pos: al traguardo l'invio dati all’Anagrafe tributaria

Sono gli istituti che emettono le carte di credito e di debito a dover comunicare le transazioni per le quali i consumatori finali hanno pagato tramite moneta elettronica
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Gli operatori finanziari, entro il 30 aprile, devono comunicare all’Anagrafe tributaria i pagamenti superiori a 3.600 euro, eseguiti nel 2013, da consumatori finali, con bancomat, carte di credito o pregate, utilizzando dispositivi “Pos” (Point of sale) da loro installati, e relativi a operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Lo “spesometro”, infatti, nel caso di transazioni avvenute mediante moneta elettronica, trasferisce a banche, Poste ed enti che emettono carte di credito o altre card di pagamento, il compito di informare l’Amministrazione finanziaria dei corrispettivi versati per beni acquistati e prestazioni di servizi ricevute da soggetti non passivi ai fini dell’Iva (quindi persone fisiche che non agiscono in qualità di imprenditori o professionisti) presso operatori con i quali hanno stipulato contratti per la fornitura e la gestione dei “Pos”.
L’obbligo è stato introdotto dall’articolo 23, comma 1-ter, del Dl 70/2011, aggiunto dal Dl 98/2011.

Gli operatori finanziari, entro il 30 aprile successivo all’anno di riferimento, oltre ai dati anagrafici del contribuente che ha sostenuto l’acquisto, agli importi di ogni singola transazione e alla data del pagamento, devono indicare – come previsto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre 2011 – il codice fiscale degli associati con i quali hanno stipulato un contratto di installazione e utilizzo dei dispositivi Point of sale, le eventuali cessazioni, e il codice identificativo di ciascun terminale.

I soggetti tenuti all’adempimento possono inviare le comunicazioni, esclusivamente per via telematica, direttamente o attraverso gli intermediari abilitati, utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Scaricabile, dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, il software di controllo che consente di verificare la conformità dei file prodotti al tracciato record allegato al provvedimento direttoriale del 18 ottobre 2013 con il quale sono state approvate le specifiche tecniche. Si tratta di un passaggio obbligato, unica via per la formazione del “file controllato” (con estensione .dcm) che apre la strada alla successiva fase di autenticazione. Il software rileva eventuali anomalie ed errori che, se non corretti, bloccano la procedura non consentendo la trasmissione dei dati.

La comunicazione può essere annullata entro trenta giorni dalla data della ricevuta telematica che attesta la ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Dalla stessa data, occorre aspettare trenta giorni prima di inviare l’eventuale file sostitutivo.
r.fo.

REGIONE PUGLIA: Zone franche urbane: il bando presentato alla stampa e ai comuni

Zone franche urbane: il bando presentato alla stampa e ai comuni

Immagine associata al documento: Uno "sconto" sulle tasse per le imprese delle aree urbane medio-piccole più colpite dalle crisi: questo il contenuto del decreto sulleZone Franche Urbane che viene presentato oggi dall'assessore allo Sviluppo economico insieme ai sindaci e ai rappresentanti dei comuni, con i dirigenti regionali competenti e che è oggetto di un bando aperto da domani 24 aprile (fino al 12 giugno), presente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it). 
I fondi aiuteranno a "tagliare" Irpef, Irap, imposte comunali e contributi previdenziali per i dipendenti. Le ZFU sono state individuate all'interno dei Comuni, scelti nel 2007 in base all'Ids, l'indice di disagio socio-economico

Per i prossimi 14 anni il sistema sarà in vigore e nel caso le richieste dovessero superare le somme a disposizione, ogni istanza sarà rideterminata. Le domande per il bando saranno esclusivamente on-line e per aderire servirà la Pec (posta elettronica certificata). Le somme (58,8 milioni di euro) destinate sono tutte regionali.
Le risorse provengono dal fondo ex Fas, il fondo Coesione e Sviluppo: il sistema delle ZFU infatti è disciplinato a livello nazionale dal Ministero dello Sviluppo Economico, ma con dotazioni di provenienza delle Regioni. In Puglia ci sono 58,8 milioni a disposizione di 11 comuni.

Al bando possono partecipare le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell'istanza. Per alcuni comuni sono in parte ammesse anche le imprese di nuova o recente costituzione, imprese femminili o sociali. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200mila euro, o di l00mila euro per le imprese del settore del trasporto su strada. Le imprese devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali. Sono "microimprese" le imprese che hanno meno di 10 occupati e un fatturato, o un totale di bilancio annuo, inferiore ai 2 milioni di euro; mentre sono "piccole imprese" le imprese che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo, o un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro. 

Possono accedere alle agevolazioni anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, al Registro delle imprese.
Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all'interno del territorio della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell'istanza, di un ufficio o locale destinato all'attività, anche amministrativa, ubicato all'interno del territorio. 

REGIONE PUGLIA: Avviso di gara per affidamento in concessione dello sfruttamento acque termali Santa Cesarea Terme

Avviso di gara per affidamento in concessione dello sfruttamento acque termali Santa Cesarea Terme

Immagine associata al documento: Si rende noto che, con la Determinazione n. 71 del 16 aprile 2014, il dirigente del Servizio Attività Economiche Consumatori ha determinato l'indizione della procedura di gara aperta per l'affidamento in concessione dello sfruttamento di acque termali in località Santa Cesarea Terme (LE).
La gara sarà aggiudicata con il criterio del Prezzo più alto in favore del soggetto che avrà presentato il maggior rialzo percentuale applicato al diritto annuo, pari a euro 10.000,00 (diecimila) posto a base di gara.

La scadenza per la ricezione delle offerte o delle domande di partecipazione è fissata entro le ore 12 del 16 giugno 2014.

La gara sarà effettuata a Bari il giorno 19 giugno 2014 alle ore 11, presso Regione Puglia - Servizio Attività Economiche Consumatori - Ufficio Controllo e Gestione del PRAE - Corso Sonnino, 177.

Indirizzo presso il quale è possibile ottenere ulteriori informazioni
Servizio Attività Economiche Consumatori - Ufficio Controllo e Gestione del PRAE, Corso Sonnino, 177 - 70121 - Bari
Tel. 080 5403721 - 080 5404773 - Fax: 080 5406932
Indirizzo di posta elettronica: surae.regione@pec.rupar.puglia.it

Responsabile del Procedimento: il Dirigente pro tempore del Servizio Attività Economiche e Consumatori Dott. Pietro Trabace.         

giovedì 1 maggio 2014

"Tassazione ridotta su produttività. Pubblicate le modalità per il 2014"

Da FiscoOggi.it:
Sale a 3mila euro l'importo assoggettabile all'imposta sostitutiva del 10 per cento; 40mila euro il limite di reddito da lavoro dipendente nel 2013 per accedere al regime di favore
produzione industrialeLa detassazione dei premi, riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato e introdotta in via sperimentale con il Dl 93/2008 per sostenere e incentivare l'incremento della produttività delle imprese, è confermata anche per l'anno in corso.
Le regole per l'accesso sono riportate nel Dpcm 19 febbraio 2014, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale.
L'agevolazione consiste nel tassare con imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali, nella misura del 10%, le somme percepite fino a 3mila euro. È ammesso al beneficio chi nel 2013 ha dichiarato un reddito da lavoro dipendente non superiore a 40mila euro, al lordo degli importi assoggettati per quel periodo all'aliquota ridotta.
La detassazione è applicata direttamente dal datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta.
Nel caso in cui quest'ultimo non fosse lo stesso che ha rilasciato il Cud per l'anno precedente, il lavoratore deve attestare, con dichiarazione scritta (articolo 2, comma 3, Dl 93/2008), il reddito da lavoro dipendente conseguito nel 2013.
Gli introiti che rientrano nell'applicazione dell'aliquota ridotta non concorrono alla formazione del reddito complessivo, sia ai fini fiscali sia a quelli della determinazione della situazione economica equivalente (Isee).
Per rientrare nel beneficio, le erogazioni si devono riferire a prestazioni di lavoro relative a incrementi di produttività, redditività, qualità, innovazione ed efficienza organizzativa, nell'ambito di contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale.
Il provvedimento pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale fa riferimento, per lo stanziamento dei fondi a copertura dell'agevolazione, al comma 413 della legge di stabilità per il 2014, che fissa l'importo disponibile per quest'anno a 305 milioni di euro. Quest'ultima somma è stata ridotta, rispetto alle previsioni, in relazione al minor utilizzo delle risorse stanziate per i periodi precedenti.
Rodolfo Rinaldi

Dal Senato il via libera definitivo al “salva Roma”. Il Dl 16 è legge



Fino al prossimo 31 maggio sarà possibile aderire alla definizione agevolata delle cartelle relative a somme iscritte a ruolo entro il mese di ottobre dello scorso anno
testo alternativo per immagine
Semaforo verde da palazzo Madama al decreto legge 16/2014 (vedi “Ufficiale la maggiorazione Tasi per favorire le abitazioni principali”), contenente disposizioni urgenti in materia di finanza locale e misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche. L’Assemblea ha dato l’ok alla conversione in legge del provvedimento con 132 voti favorevoli, 71 contrari e 9 astensioni.
Tra le novità intervenute durante l’iter parlamentare, da ricordare la proroga della “rottamazione” delle cartelle e alcune modifiche alla disciplina della Tasi, il nuovo tributo comunale sui servizi indivisibili.

Definizione agevolata delle cartelle
È stato spostato al 31 maggio 2014 il termine ultimo (inizialmente fissato al 28 febbraio e già slittato al 31 marzo) per avvalersi della disposizione contenuta nella Stabilità 2014 (articolo 1, commi 618-624, legge 147/2013), che consente di definire con modalità agevolate gli avvisi esecutivi emessi dalle agenzie fiscali e le somme iscritte a ruolo da uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni, affidati per la riscossione fino al 31 ottobre 2013.
Pagando in unica soluzione, entro fine maggio, l’intero importo iscritto a ruolo (o quello residuo), più le somme dovute per il servizio di riscossione, si beneficerà dell’azzeramento degli interessi di mora e degli eventuali interessi per ritardata iscrizione a ruolo.
Di conseguenza, è stato differito dal 15 aprile al 15 giugno 2014 il termine di sospensione della riscossione dei relativi carichi. Per il corrispondente periodo sono sospesi anche i termini di prescrizione.
Spostato, infine, dal 30 giugno al 31 ottobre 2014 il termine entro il quale gli agenti della riscossione dovranno trasmettere a ciascun ente interessato l’elenco dei debitori che hanno pagato tempestivamente e, tramite posta ordinaria, informare dell’avvenuta estinzione del debito coloro che hanno effettuato il versamento.

Tributo per i servizi indivisibili (Tasi)
  • La Tasi, a regime, andrà pagata alle stesse scadenze dell’Imu: 16 giugno e 16 dicembre, con facoltà di saldare l’importo dovuto per l’intero anno in unica soluzione, entro la prima data. La prima rata dovrà essere calcolata sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente; il saldo avverrà, a conguaglio, sulla base degli atti comunali pubblicati nell’apposito sito alla data del 28 ottobre (in caso di mancata pubblicazione, varranno gli atti adottati per l’anno precedente)
  • Regole particolari nel primo anno di applicazione del tributo (2014). Per gli immobili adibiti ad abitazione principale, si pagherà in un’unica rata entro il 16 dicembre, se, al 31 maggio, non risulterà pubblicata la delibera comunale di approvazione delle aliquote e delle detrazioni. Per gli altri immobili, la prima rata andrà versata applicando l’aliquota di base dell’1 per mille, nel caso in cui il Comune non abbia deliberato diversamente entro il 31 maggio 2014
  • La Tasi dovrà essere pagata tramite modello F24 (vedi “Tari e Tasi: i tributi comunali sono pronti per viaggiare in F24”) o apposito bollettino di conto corrente postale
  • Inseriti nell’elenco dei beni esenti dal tributo per i servizi indivisibili i rifugi alpini non custoditi, i punti d’appoggio e i bivacchi
  • Il gettito derivante dall’applicazione (facoltativa, da parte dei Comuni) della maggiorazione dell’aliquota (nella misura massima dello 0,8 per mille) sarà destinato all’introduzione di detrazioni o altre misure a favore delle abitazioni principali e delle unità immobiliari a esse assimilate, con effetti sul carico di imposta Tasi che, però, viene ora puntualizzato, potranno essere anche inferiori “a quelli determinatisi con riferimento all’Imu relativamente alla stessa tipologia di immobili”.

Un concorso di idee per l'Istituto Nautico di Gallipoli

Sarà un concorso di idee a dire quale potrà essere il futuro migliore per l'Istituto nautico "Amerigo Vespucci" di Gallipoli. Lo ha deciso la giunta provinciale, che ha approvato una delibera con cui da indirizzo al direttore generale dell'Ente di attivare ogni azione necessaria per predisporre il bando per la selezione di una proposta progettuale sull'immobile di piazza Malta. 
Tramite il concorso di idee, infatti, l'Amministrazione provinciale potrà valutare se sia possibile ed economicamente conveniente, un eventuale completo recupero edilizio ed impiantistico dell'ex Istituto nautico, con adeguamento alla normativa antisismica o se, in alternativa, sia più opportuno procedere alla sua demolizione e alla sua successiva ricostruzione. 
In entrambi i casi, la struttura, destinata sempre ad attività scolastiche, dovrà accogliere 20 classi. 
Lo studio di fattibilità che sarà prodotto dalla procedura concorsuale servirà per la successiva redazione di un progetto e per l'inserimento dell'intervento nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia. 
L'edificio è rientrato nel patrimonio disponibile della Provincia, che ne ha confermato la destinazione scolastica e lo ha inserito in testa alla lista delle priorità in materia di edilizia scolastica consegnate al nuovo premier Renzi che, all'atto del suo insediamento, ha garantito il finanziamento e il recupero di una grande scuola per ogni provincia.

PROV. LECCE: Alienazione di Masseria Mazza, proprietà della Provincia di Lecce

Il Dirigente del Servizio Edilizia e Patrimonio rende noto che è stato pubblicato l'avviso per l'alienazione dell'immobile di proprietà provinciale denominato "Masseria Mazza", sito nel comune di Melendugno, lungo la vicinale Sant'Andrea. 
L'asta si svolgerà con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo base di €. 828.360,00. 
Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 26 maggio 2014.

PROV. LECCE: Tirocini formativi professionalizzanti, domande entro il 26 maggio.

Il Bollettino Ufficiale della Repione Puglia n. 55 contiene l'avviso pubblico LE/04/2013 per il finanziamento di tirocini formativi a valere sull'Asse II Occupabilità del POR Puglia FSE 2007‐2013. 
Le domande devono essere presentate entro il 26 maggio 2014. 
Si tratta di nuove e concrete opportunità per i giovani salentini: 213 tirocini formativi professionalizzanti con un investimento di 770mila euro. 
Le azioni previste sono rivolte ai lavoratori inoccupati o disoccupati. 
"Si tratta di un bando tanto atteso dai nostri giovani, - ha dichiarato l'assessore provinciale Toma - che sin dal 2009 hanno puntualmente apprezzato l'utilità dello strumento a loro dedicato, attraverso le risorse della formazione professionale". 
Sei mesi di esperienza lavorativa (così come regolata dalla legge regionale 23/2013), da spendersi in una realtà imprenditoriale in provincia di Lecce, compresi i liberi professionisti, anche se privi di lavoratori alle loro dipendenze. I soggetti proponenti che hanno già ospitato tirocinanti negli anni precedenti possono partecipare al bando, a condizione che ne abbiano trasformato in assunzione a tempo indeterminato o determinato (contratto non inferiore a 12 mesi) almeno il 50%. 
I destinatari dell'Avviso sono i soggetti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e assolto all'obbligo scolastico e che si trovino in condizione di inoccupazione o disoccupazione, con residenza in provincia di Lecce da almeno due anni. 
L'indennità prevista per i tirocinanti ammonta a 750 euro mensili lordi, di cui l'80% a carico della Provincia di Lecce e il 20% del soggetto ospitante (a carico del quale sono anche i costi per la copertura assicurativa Inail e quelli per la responsabilità civile verso terzi). 
Ulteriori e specifici approfondimenti si possono richiedere all'Assistenza Tecnica: 0832 683839 (ogni mercoledì e venerdì, dalle ore 11 alle ore 13) o assistenzatecnicafse@provincia.le.it.

PROV. LECCE: Avviso pubblico per la concessione di un'area da adibire a parcheggio - Alimini

Il Servizio Patrimonio della Provincia ha pubblicato all'Albo pretorio un avviso pubblico per la concessione di un'area di pertinenza lungo la S.P. n. 366 (ex S.S. 611), all'altezza del ponte sulla foce dei Laghi Alimini. Tale area deve essere adibita a parcheggio di veicoli.
La concessione riguarda il periodo dal primo giugno al 30 settembre di quest'anno. Possono partecipare alla procedura di scelta: imprese singole, associate o che intendano associarsi, cooperative iscritte alla Camera di Commercio.
Le offerte devono pervenire entro le ore 12 del 9 maggio 2014.

Comunicare il Salento: il 5 maggio terza edizione al Museo Castromediano


"Comunicare il Salento": appuntamento lunedì 5 maggio, a partire dalle ore 9, presso l'auditorium del Museo provinciale "Sigismondo Castromediano" a Lecce, con la terza edizione del progetto promosso dalla Provincia di Lecce e dedicato alle aziende aderenti al marchio d'area "Salento d'Amare". 
Si tratta di un evento, fortemente voluto dall'assessore al Turismo della Provincia di Lecce Francesco Pacella, che si pone come punto di riferimento per quanti sono interessati a migliorare il proprio livello di professionalità ed a condividere idee ed esperienze. 
Il seminario, che verterà su "La promocommercializzazione del prodotto turistico integrato attraverso le nuove tecnologie della comunicazione", è aperto agli operatori, alle istituzioni e all'intera comunità salentina: per ascoltare le opinioni degli esperti, per conoscere le proposte di una generazione creativa e per comprenderne gli scenari. 
Sono in programma i saluti istituzionali di Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio di Lecce, Francesco Pacella assessore provinciale al Turismo e Marketing territoriale, Ernesto Toma assessore provinciale alla Formazione professionale e Politiche del lavoro. I lavori proseguono anche nel pomeriggio. 
Al centro della giornata ci sono le problematiche della promocommercializzazione del territorio, in un'ottica di sistema.




PROV. LECCE: Scade il 15 maggio il bando per l'alienazione immobili della Provincia

Con riferimento all'avviso di alienazione immobili della Celestini s.r.l., l'amministratore unico ha stabilito che è possibile presentare le offerte entro il 15 maggio 2014.

L'apertura delle buste è fissata per il giorno successivo, 16.5.2014, alle ore 10.30.

Resta invariato il resto del bando, precedentemente pubblicato.
http://www.provincia.le.it/web/provincialecce/dettaglio_avviso_pubblico?id=1209288&origine=home

Provincia di Lecce - Controlli su strade provinciali con autovelox, telelaser e postazioni fisse.

Controlli su strade provinciali con autovelox, telelaser e postazioni fisse.

TELELASER:


AUTOVELOX e POSTAZIONI FISSE